giovedì 15 aprile 2010

VOLANO BIMASSA e le sue problematiche

La maggioranza de motori diesel delle autovetture moderne è dotata di volano bimassa, spiegare il suo funzionamento non è semplicissimo, in quanto il suo lavoro è quello di eliminare le vibrazioni che risuonano a determinate frequenze. si può dire che la differenza rispetto al volano tradizionale monomassa è sostanzialmente, di spostare la, potenziale e dannosa vibrazione, ad un regime di rotazione del motore più basso possibile, circa 200 giri/minuto, quindi presente solo nella fase di avviamento e spegnimento del motore stesso.
Il riscontro negativo consiste nel fatto che per come esso è configurato e sollecitato, è un componete molto delicato , quindi soggetto ad usure precoci che creano per assurdo, come risultato, un aumento eccessivo della rumorosità del motore e delle vibrazioni a volte preoccupanti. L'unico intervento possibile, quando si guasta, è la sua sostituzione, che comporta lo smontaggio del cambio e la conseguente sostituzione del gruppo frizione, questo fa si che i costi relativi sono ha volte elevati. Io personalmente ritengo che i progettisti, in questo caso, abbiano esagerato nel valutare l'utilità di inserire questo componente , perchè è verissimo che dal punto di vista teorico e pratico il suo compito lo svolge egregiamente , ma è anche vero che i motori diesel con volano monomassa , andavano benissimo e le vibrazioni leggermente più accentuate , non erano cosi preoccupanti da procurare rotture del manovellismo del motore,, inoltre posso testimoniare che sul mercato, dato che, esistono delle modifiche da volano bi a volano monomassa, ne ho sperimentato e installate alcune senza avere inconvenienti , ne di rotture ne di confort di marcia del motore.

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1 commento:

  1. L'italiano non e' un'opinione.
    Ci sono piu' errori grammaticali e di logica in questo articolo che in un tema di 5a elementare!

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